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NOTIZIE, EVENTI, STORIE

Scopri il mondo Prosecco DOC

News Istituzionali

10 Ottobre 2025

PriSecco: nuova importante vittoria per il Sistema Prosecco

Il Tribunale dell’Unione Europea conferma la nullità del marchio “PriSecco” Il Consorzio è lieto di comunicare che il Tribunale dell’Unione Europea ha respinto il ricorso di Manufaktur Jörg Geiger GmbH, confermando l’invalidità della registrazione del marchio “PriSecco”, come già precedentemente stabilito dalla Commissione di Ricorso dell’EUIPO (Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale). “Si tratta […]

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Storie di prosecco

9 Ottobre 2025

Prosecco DOC in Australia

Il mese di ottobre ha portato l’autunno nell’emisfero boreale, Prosecco DOC è quindi volato dall’altra parte del mondo, dove è iniziata la primavera. L’Australia è diventata così il palcoscenico di un calendario ricco di iniziative pensate per raccontare e valorizzare la Denominazione in uno dei mercati più strategici per la sua crescita internazionale. Tre grandi […]

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Storie di prosecco

9 Ottobre 2025

Prosecco DOC brinda alla creatività con Apritimoda

Ci sono luoghi dove il saper fare incontra la bellezza e la creatività prende forma tra gesti antichi e visioni innovative. Sono i laboratori, le botteghe e gli atelier del Made in Italy che, grazie ad Apritimoda, ogni anno aprono le loro porte al pubblico per raccontare il lato più autentico e segreto della moda […]

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Il Prosecco si serve in un calice a tulipano piuttosto ampio.

Il Prosecco va servito freddo a circa 6-8 gradi.

Il Prosecco è un vino da bere giovane. È preferibile consumarlo entro l’anno successivo a quello di vendemmia.

Le bollicine, o perlage, sono frutto della trasformazione dello zucchero presente nel vino durante la spumantizzazione.

Il metodo Martinotti, inventato dal Dott. Federico Martinotti a fine ‘800, permette di ottenere vini spumanti e frizzanti dalle caratteristiche note floreali e fruttate grazie alla rifermentazione naturale del vino in grandi recipienti a tenuta stagna detti autoclavi. Il Dott. Antonio Carpenè, uno dei fondatori della Scuola Enologica di Conegliano nel 1876, fu il primo ad adottare questo metodo per la produzione di Prosecco spumante con le caratteristiche che oggi tutti conoscono. Prima per la produzione di questi vini era utilizzata la rifermentazione in bottiglia.

La prima fermentazione è il processo, attivato con dei lieviti selezionati, tramite il quale il mosto diventa vino.

La pressatura è l’operazione con la quale dagli acini si ottiene il mosto fiore.

La resa per ettaro sono i quintali di uva che si possono produrre per unità di superficie. Nel caso del Prosecco la resa massima è di 180 quintali per ettaro (q/ha).

La vendemmia si fa principalmente a mano per non rovinare gli acini e non compromettere la corretta vinificazione del Prosecco.

 

Il Glera è il vitigno base del Prosecco. Possono essere utilizzate anche uve di Verdiso, Bianchetta Trevigiana, Perera, Glera lunga, Chardonnay, Pinot Bianco, Pinot Grigio e Pinot nero, vinificato in bianco, fino a un massimo complessivo del 15 %.

 

Il terreno di origine alluvionale, prevalentemente argilloso-limoso, è ricco di minerali e microelementi.

 

Province di Treviso, Venezia, Vicenza, Padova, Belluno, Gorizia, Pordenone, Trieste e Udine.

L’etichetta garantisce il rispetto assoluto del disciplinare di produzione, qualità certificata anche con l’adozione dell’apposizione del Contrassegno di Stato (fascetta).

 

Il Consorzio di Tutela è l’istituzione preposta alla promozione, alla tutela e alla valorizzazione della Denominazione di Origine. La normativa nazionale inoltre, a determinate condizioni, affida al Consorzio, in collaborazione con altri enti, un vero e proprio potere di gestione ed indirizzo della denominazione.

 

DOC significa Denominazione di Origine Controllata: un riconoscimento del valore internazionale che si basa sul rispetto di un disciplinare di produzione, come la DOCG – Denominazione di Origine Controllata e Garantita – si inserisce nel quadro normativo comunitario delle DOP Denominazioni di Origine Protetta.

Le bollicine nascono prima con la seconda fermentazione in bottiglia (fine Ottocento) e poi in autoclave (inizi Novecento).